arrampicata su ghiaccio
Canada
Rocky Mountain
Il sogno nel cassetto di ogni ghiacciatore prende forma a metà novembre; su spinta di Claudio riusciamo a creare un team di 6 scappati di casa, con disponibilità di tempo e voglia di fare, 6 guide alpine.
Claudio, Francesco, Nicola ,Paolo ,Alessio ed io saremo i componenti di numerose variopinte cordate alla scoperta del ghiaccio canadese.
Atterriamo a Calgary , con l’indecisione della partenza mia, sono sotto antibiotico come i bambini che si agitano prima delle gite scolastiche ma gettando il cuore oltre l’ostacolo parto anche se un po’ “stropicciato”.
Arrivati all’aeroporto ci danno una jeep suv che rispecchia il detto americano Huge! Un areoplano a benzina con uno sproposito di cavalli! Che paura!
Ci rechiamo a Canmore, graziosa cittadina, spesa e via a fare la prima cascata a Lake Luis .
Le giornate scorrono veloci fra pianificazione, birra e il miglior caffè che riesco a scovare proprio a Canmore portofranco per recuperare le energie .
I luoghi sono remoti, ci si sente un po’ schiacciati e sopraffatti da una dimensione grande; la cascata della vacanza è situata nella Ghost Valley; ci richiede come dazio un avvicinamento di due ore … cit.” e se incontriamo il grizzly? Almeno lo vediamo arrivare perché non ci sono alberi”…
Un avventura mozzafiato condita da chili di pasta e uova per colazione e fantozziane paste alla carbonara.
Le persone incontrate si sono dimostrate gentili e disponibili, affascinate sempre dall’aura un po ‘ magica dell’Italia e della bella vita ; a noi sembrava di essere lì in paradiso !
Tanti diavolini alle mani ma anche il piacere di scalare su una cascata al sole ! Impagabile.
Di questo viaggio mi rimangono i flash e le istantanee di tanti sorrisi, di qualche lacrima per il freddo, di una zip dello scarpone rotta al secondo giorno di viaggio, un casco esploso ma fortunatamente non il suo contenuto, di fervore e progetti futuri .