Accompagnamento
PASSO DEL TONALE
Punta d’Albiolo 2984 m
A Passo Tonale, punto di ritrovo e di partenza per la nostra escursione con gli sci d’alpinismo è il parcheggio della seggiovia Malga Valbiolo, a quota 1900 mt.
Completate le operazioni di controllo dell’attrezzatura individuale ed il check artva, inizieremo l’escursione lasciando alla nostra sinistra gli impianti e le piste da sci: con un percorso caratterizzato da dolci sali-scendi che si alternano fra pendii aperti e un bosco rado, giungeremo alla Malga Valbiolo (2.444 mt.) superando circa 400 mt. di dislivello attivo.
Chi lo desidera potrà “allungare” l’escursione (di altri 400 mt. di dislivello attivo) puntando all’ampia vallata sopra l’alpeggio, che ha come corona il monte Tonale Occidentale e la Punta d’Albiolo con l’omonima Torre: luoghi carichi d’un notevole fascino “wilderness”, meta di passeggiate anche d’estate nonostante la relativa vicinanza con gli impianti. Alcuni colli e passi possono essere intesi come punto d’arrivo per la nostra escursione, a seconda delle condizioni d’innevamenti ed ambientali con la vista che spazierà dalla Busazza alla Presanella. Un colpo d’occhio all’insegna di sempre emozionanti panorami glaciali.
Si scende quindi in fuori pista puntando alla Malga Valbiolo per riunirsi in gruppo con quanti avessero deciso di fermarsi li; quindi, ultimo tratto di bella discesa sulla pista da sci fino al parcheggio dell’impianto.
Caratteristiche dell’escursione.
Dislivello attivo: 400 mt. fino a Malga Valbiolo (possibilità di sosta).
Per Torre e Punta d’Albiolo altri 400 mt. di dislivello attivo.
VAL DI FASSA
Forca Rossa 2489 m
A cavallo fra Trentino e Veneto, la zona di Passo San Pellegrino-Passo Valles è sicuramente fra le aree più conosciute e vocate allo sci alpinismo grazie alla collocazione geografica che garantisce un innevamento generalmente abbondante. Dal Rifugio- Baita Flora Alpina 1.800 mt. si inizia a salire lungo un pendio aperto; si guadagna così un aperto pianoro e quindi una lunga cresta, dalla quale si possono vedere decine di tipici “cason”, le antiche baite adibite a deposito del foraggio nelle estati dell’alpeggio. Rispetto alla direzione di salita, sulla sinistra resta la grande conca di Fuchiade con l’omonimo Rifugio, valido punto d’ appoggio. Nell’intero percorso, si susseguono e alternano dolci sali-scendi (che comunque consentono un buon guadagno di quota) ed è evidente puntare alla sella – sempre ben visibile – di Forca Rossa da raggiungere superando una piccola erta finale. Di qui, panorama open space sulle cime che circondano la Val del Bois e la valle di Franzedaz. Discesa per lo stesso itinerario di salita, sfruttando gli ampi avvallamenti e pendii.
val di fiemme
Cima Juribrutto 2697 m
Escursione scialpinistica alleggerita da eccessive difficoltà tecniche che si svolge inizialmente attraverso i magnifici boschi che sovrastano Passo Valles, nel Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino. Dalla Malga Vallazza (starting point lungo la strada per il valico) si segue nel primo tratto il sentiero estivo attraverso il bosco, per sbucare in breve su ampio terreno aperto sopra il limite della vegetazione. Un tratto centrale con una certa pendenza, richiede attenzione con pericolo di valanghe prima di guadagnare l’ampia distesa nella quale anche con la neve, emergono resti delle fortificazioni della Guerra Bianca.
Dalla cima 2.697mt. si può godere di un magnifico panorama a 360 gradi in primis sulla “sorella maggiore” Cima Bocche, la più alta della catena omonima, in fronte a Passo San Pellegrino, la frastagliata Catena di Costabella con Cima Uomo e sullo sfondo la Regina delle Dolomiti, la Marmolada; la discesa, per lo stesso itinerario, è esaltata nella sua prima parte dallo spettacolo delle Pale di San Martino.