dolomiti di brenta
Traversata delle Bocchette
In 4 giorni, da Campiglio a Molveno per la via delle Bocchette
Panoramica esperienza
Nella parte occidentale del Trentino, le Dolomiti del Brenta sono dal 2009 Natural World Heritage Unesco per la loro bellezza. Una catena di picchi e vette, massicci e montagne di dolomia estesa, per oltre 42 chilometri di lunghezza ed una larghezza di circa 12, dalla valle di Non alle Valli Giudicarie. L’intera area è vincolata a Parco (unitamente al massiccio dell’Adamello), ed il Sentiero delle Bocchette costituisce la spina dorsale per conoscere la vicino questa incredibile successione di cime, guglie, pinnacoli, vallate e vertiginosi strapiombi, dispensatrice di emozioni e panorami unici.
DA MADONNA DI CAMPIGLIO
Primo giorno:
Ritrovo a Madonna di Campiglio, briefing con la Guida alpina e verifica dell’attrezzatura, salita in telecabina al Passo del Grostè (2.242 mt.) dove inizia il sentiero attrezzato Benini (segnavia Sat 305) che attraverso la Bocca Alta di Vallesinella (2.946 mt.) e la Bocca del Tuckett, ci porta all’omonimo Rifugio (2.207 mt.) intitolato all’esploratore inglese, dove sono previsti cena e pernottamento. “Serata caminetto” dedicata alla figura ed alle imprese esplorative dell’alpinista Francis Fox Tuckett ede all’Alpine Club di Londra.
Tempo effettivo di percorrenza: 4,30 ore.
Dislivello attivo: 500 mt.
Dislivello passivo: 400 mt.
dal Rifugio Tuckett
Secondo giorno:
si accede alla seconda tratta delle Bocchette, ossia il Sentiero Sosat (segnavia 305 b), spettacolare itinerario attrezzato con un sistema di pioli, staffe metalliche e lunghe scale che segue la morfologia della montagna, permettendo di superare in sicurezza gole e strapiombi. Superato un ultimo tratto su sentiero, si arriva alla grande distesa dove è situato il Rifugio Alimonta (2.580 mt.). Cena e pernottamento. “Serata caminetto” dedicata al ricordo di Bruno Detassis, il Custode del Brenta che fu promotore dell’impresa “via delle Bocchette”.
Tempo effettivo di percorrenza: 4 ore.
Dislivello attivo: 300 mt.
Dislivello passivo: 200 mt.
DAL RIFUGIO Alimonta
Terzo giorno:
ci attendono le Bocchette Centrali, ossia la parte più spettacolare e famosa dell’intera “alta via del Brenta”. Dalla Bocca d’Armi (2.552 mt.) si riprende l’itinerario trasversale – aperto sul versante di Molveno – sfruttando scalette e funi, sempre appagati da straordinari panorami passando per la catena degli Sfulmini e lambendo il Campanil Basso, guglia simbolo delle Dolomiti di Brenta. Un’ultima aerea traversata lungo il sentiero Gottenstein ci porta alla Bocca di Brenta ed al vicino Rifugio Pedrotti alla Tosa (2.491 mt.) dove sono previsti cena e pernottamento. “Serata caminetto” dedicata a John Ball, alpinista dell’Alpine Club di Londra che per primo attraversò il Brenta partendo da Molveno e giungendo a Campiglio.
Tempo effettivo di percorrenza: 4 ore.
Dislivello attivo: 300 mt.
Dislivello passivo: 200 mt.
DAL RIFUGIO PEDROTTI
Quarto giorno:
Si scende verso Molveno, meta conclusiva della traversata, per sentiero attraverso la Val dei Massodi, attraverso i Rifugi Selvata e Croz dell’Altissimo, per arrivare al Pradel per la discesa finale in telecabina, fino al centro paese. Ristoro e brindisi finale sulla bellissima spiaggia libera – un vero e proprio giardino – curata in riva al Lago di Molveno.
Tempo effettivo di percorrenza: 3,30 ore.
Dislivello passivo: 1.627 mt.
TRAVERSATA DELLE BOCCHETTE
A chi sono dedicate?
Escursionisti esperti nell’uso delle attrezzature da via ferrata (casco, imbrago, lounge, moschettoni) e delle tecniche di auto-assicurazione. In ogni modo, al fine di garantire la totale sicurezza, la Guida Alpina svolgerà, in merito, un briefing tecnico.